IL TEMPIO DI POSEIDONE (DI NETTUNO)

Nonostante il nome con il quale lo s’identifica, si ritiene che anch’esso fosse dedicato alla dea Hera. Fu Costruito intorno al 450 a.C. seguendo lo stile architettonico dorico classico: lo stesso del Partenone di Atene.
La differenza tra la “Basilica” e il “Templio di Nettuno” si evidenzia facilmente confrontando le rispettive colonne: quelle della Basilica sono caratterizzate da un rigonfiamento a metà fusto; nella Basilica, inoltre, gli echini – cioè gli ornamenti a forma circolare su cui poggiano gli abachi dei capitelli – sono piatti.
Due altari s’innalzano nelle immediate vicinanze del Tempio di Poseidone, sul lato orientale. Originariamente ve n’era solo uno, di fattura greca; successivamente i romani, allo scopo di rendere più agevole l’accesso al Foro, lo tagliarono e costruirono un secondo altare di più ridotte dimensioni.