È una delle più importanti delle Aci essendo stata la prima chiesa sacramentale dell’intero territorio, come si legge in un’iscrizione posta nella parte alta del prospetto: «TOTIUS ACIS MATER ET CAPUT» (di tutto Aci Madre e Guida).
La facciata, di stile barocco e in pietra di Siracusa, è stata realizzata dall’architetto Francesco Battaglia, mentre al suo interno, a tre navate e a croce greca, è possibile ammirare alcuni quadri quali San Filippo d’Agira di Paolo Vasta, la Madonna della Purità di Vité D’Anna e un San Nicola di Bari della scuola di Antonello da Messina. La torre campanaria risale al 1558 e fungeva da torre di avvistamento.
La facciata, di stile barocco e in pietra di Siracusa, è stata realizzata dall’architetto Francesco Battaglia, mentre al suo interno, a tre navate e a croce greca, è possibile ammirare alcuni quadri quali San Filippo d’Agira di Paolo Vasta, la Madonna della Purità di Vité D’Anna e un San Nicola di Bari della scuola di Antonello da Messina. La torre campanaria risale al 1558 e fungeva da torre di avvistamento.